plastica nel mediterrano

Plastica nei mari: focus sul mediterraneo

5500 miliardi di pezzi di plastica galleggiano nei mari di tutto il mondo. Si stima che nel 2050 il peso delle plastiche in mare supererà quello dei pesci; trasformando i nostri mari in una trappola di plastica.

La plastica rappresenta una grave minaccia per l'ecosistema marino in quanto una volta in mare non si decompone, ma si frammenta, dando origine alle cosiddette microplastiche – particelle di plastica inferiori ai 5mm.

Queste, grazie alle ridotte dimensioni, sono facilmente ingeribili dagli organismi acquatici con conseguente inserimento nella catena alimentare, fino ad arrivare alle nostre tavole.

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Data la pericolosità e i danni che le microplastiche stanno causando al pianeta, la conservazione delle risorse marine è stata classificata come obiettivo 14 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.

Essa ingloba infatti 17 Obiettivi, ritenuti urgenti e necessari per uno sviluppo sostenibile del pianeta.


La situazione nel mar Mediterraneo

Il Mar Mediterraneo, è oggi tra i mari più inquinati al mondo a causa della plastica che rappresenta il 95% dei rifiuti in mare aperto. Ad oggi è stato classificato come la sesta grande zona di accumulo di rifiuti plastici al mondo. In questo mare, che rappresenta solo l’1% delle acque mondiali, si concentra infatti il 7% della microplastica globale.

L'Europa, il secondo maggiore produttore di plastica al mondo dopo la Cina, riversa in mare ogni anno tra le 150 e le 500 mila tonnellate di macroplastiche e tra le 70 e 130 mila tonnellate di microplastiche.

Mappa mar Mediterraneo Credit: Report WWF 2018


I dati sono sconcertanti, la concentrazione dei rifiuti in mare è pari a quella delle cosiddette " isole di plastica " dell'Oceano Pacifico.


Come arrivano i rifiuti nei nostri mari?

L'80% dei rifiuti plastici che arrivano nei mari hanno origine terrestre. I rifiuti sono trasportati dai fiumi fino al mare dove si disperdono.

La rimanente parte (20%), proviene dalle cosiddette "risorse marine" quali navi mercantili, attività di pesca commerciale, mitilicoltura e piscicoltura, nonché rifiuti provenienti da piattaforme petrolifere.



Perché c’è così tanta plastica nel mar Mediterraneo?


1. Inefficienza nel ciclo di vita della plastica

Come spiega la presidente del Wwf, Donatella Bianchi, tracciando una strategia possibile:

"I paesi del Mediterraneo ancora non riescono a raccogliere tutti i propri rifiuti e sono lontani dal trattarli con una modalità efficiente di economia circolare.

Mentre il costo della plastica è estremamente basso quello di gestione dei rifiuti e dell'inquinamento ricade quasi totalmente sulla collettività e sulla natura. Il sistema di riciclo è ancora troppo costoso"

2. Cittadini e la scarsa diffusione della raccolta differenziata

I cittadini e i turisti, da parte loro, non sono solo ''vittime'' dell'inquinamento, ma anche ''produttori"Sulle coste del Mediterraneo vivono 150 milioni di persone, che producono tra i maggiori quantitativi di rifiuti solidi urbani pro capite, tra i 208 e i 760 kg l’anno. Gli oltre 200 milioni di turisti che ogni anno visitano il Mediterraneo generano un aumento del 40% dell’inquinamento estivo da plastica.

Oltre la metà dei prodotti in plastica finisce nella spazzatura in meno di un anno dalla sua produzione. La raccolta differenziata e le politiche di riciclo dei materiali, sono altamente inadeguate! Solamente un terzo delle 24 milioni di tonnellate di rifiuti annue, viene riciclato.

3. Mal gestione da parte delle amministrazioni

Le amministrazioni gestiscono in maniera scorretta un allarmante 28% dei propri rifiuti, che sfuggendo alla raccolta finiscono in discariche abusive o dispersi in natura, riversarsandosi così nei fiumi e nei mari.

In cifre: ogni anno sulle coste del Mediterraneo sono circa 2,9 i milioni di tonnellate di rifiuti che vengono gettati in discariche abusive o dispersi, specialmente in Egitto e Turchia.




FONTI:

  1. Mediterraneo in trappola come salvare il mare dalla plastica, report WWF 2018
  2. Sito Wwf
  3. Repubblica, Un mare di plastica. Il wwf " nel Mediterraneo 33mila bottiglie al minuto

  4. Sito Nazioni Unite, agenda 2030 focus sull’obiettivo 14

  5. http://www.ml-repair.eu/it/rifiuti-marini
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