Firenze, 5 novembre 2024 - Blue Eco Line, in collaborazione con Plastic Free e con la partecipazione della Regione Veneto, annuncia la pubblicazione del report conclusivo del progetto di monitoraggio dei rifiuti plastici fluviali “River Eye”. Il monitoraggio, durato oltre un anno sui fiumi Piave, Bacchiglione e Canal Bianco, ha rilevato e analizzato l’accumulo di macroplastiche trasportate dai corsi d’acqua verso il mare Adriatico. Grazie alla tecnologia River Eye, un sistema avanzato di videocamere e algoritmi di intelligenza artificiale, il progetto ha permesso di identificare i principali punti critici e le tipologie di rifiuti più diffuse, come bottiglie, contenitori rigidi e polistirolo di origine agricola. Dall’analisi dei dati emerge una significativa correlazione tra le precipitazioni stagionali e l’intensità del trasporto di macroplastiche, con picchi registrati in primavera e autunno. “Il monitoraggio ha evidenziato la gravità del trasporto dei rifiuti plastici nei nostri fiumi e il loro impatto sull’ambiente marino,” afferma il team di Blue Eco Line. “Questi risultati costituiscono un’importante base per l’adozione di misure preventive e per la pianificazione di strategie di intercettazione lungo i corsi d’acqua.” La startup, grazie a questo importante case history, si auspica che questa esperienza possa fungere da modello per istituire una rete di monitoraggio permanente su scala nazionale, essenziale per preservare la salute dei fiumi e degli ecosistemi marini italiani.
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